I camping sul Lago di Garda continuano ad essere tra i più amati dai turisti en plein air, di casa nostra e stranieri, per le vacanze in Italia. La conferma arriva dall’analisi delle ricerche effettuate dagli utenti sui portali del network KoobCamp, tra i quali figura Campinglagodigarda.it, durante la stagione 2018 che si sta chiudendo propri in questi giorni per la maggior parte delle strutture, ad eccezione dei campeggi sul Lago di Garda aperti tutto l’anno.
Saranno la bellezza dei paesaggi, la qualità delle strutture o i servizi di respiro internazionale offerti sul territorio, ma i camping del Lago di Garda sono molto più di una semplice alternativa a quelli sul mare o delle città d’arte. Un’affermazione suffragata dai numeri registrati da KoobCamp nel corso della stagione 2018, con il Lago di Garda che si piazza in sesta posizione tra le mete turistiche più ricercate dagli utenti all’interno dei portali del network. Meglio del Lago di Garda, in ordine di richieste, hanno fatto solo la Sardegna, il Salento (zona turistica come il Lago di Garda), la Toscana, la Liguria e le Marche. Chiudono la Top Ten delle ricerche: Croazia, Sicilia, Emilia-Romagna e Trentino-Alto Adige.
A trainare il Lago di Garda in vetta alla classifica delle ricerche sono i camping a Lazise (VR) con il 14% delle richieste da parte degli italiani e addirittura, con un dato superiore a quello della zona turistica generica, il 39% dei tedeschi e addirittura il 50% degli olandesi. Dopo Lazise, i turisti italiani scelgono Peschiera del Garda (VR) e Desenzano del Garda (BS), i tedeschi preferiscono Bardolino (VR) e Peschiera del Garda (VR), gli olandesi optano per Peschiera del Garda (VR) e Bardolino (VR). Tra le destinazioni turistiche più amate dai campeggiatori, nostrani e stranieri, figurano anche Torri del Benaco, Malcesine e Torri del Benaco in provincia di Verona, e Sirmione, Manerba del Garda e San Felice del Benaco tra quelle in provincia di Brescia.
A livello regionale, le ricerche dei camping sul Lago di Garda premiano il Veneto per tutte le nazionalità, con il 32% delle richieste degli italiani, il 37% dei tedeschi e il 28% degli olandesi. Seguono i camping in Lombardia e, più distaccati anche per la superficie ridotta del territorio, quelli in Trentino.